MENOPAUSA

L’arrivo della menopausa rappresenta un evento naturale nella vita di una donna, che si verifica in una fascia di età compresa tra i 45 e 50 anni.
In menopausa, si assiste alla cessazione della produzione di estrogeni da parte delle ovaie.
Tale diminuzione può provocare disturbi di varia natura, come vampate di calore, palpitazioni, ipersudorazione, tachicardia, disturbi del sonno, secchezza e prurito vaginale. Può essere coinvolta anche la sfera affettiva, con stati di ansia e diminuzione del desiderio sessuale.
Le conseguenze più importanti di questa riduzione, riguardano

-Aumento del rischio cardiovascolare, osteopenia e osteoporosi, aumento di peso corporeo.
-Una differente distribuzione della Massa Grassa, prima prevalentemente periferica (ginoide), diviene gradualmente di tipo centrale o addominale (androide). Quest’ultima si associa ad un maggior rischio di ipercolesterolemia, iperuricemia, ipertensione e ridotta tolleranza ai carboidrati
Il rapporto vita/fianchi (WHR) rappresenta un metodo semplice per valutare il rischio legato a l’obesità androide. Per le donne tale valore dovrebbe essere inferiore a 0,80.

-Impoverimento di tutte quelle componenti preziose per la salute della pelle, come collagene, elastina ed acido ialuronico.
Cosa fare?

Lo stile di vita rappresenta il primo e fondamentale passo per affrontare al meglio la menopausa.

Per la prevenzione dell’osteoporosi è opportuno adottare delle buone abitudini soprattutto durante l’infanzia e l’adolescenza, quando si raggiunge il picco di massima densità ossea.

Un’alimentazione corretta ed adeguata non richiede, di norma, un’aggiunta supplementare di calcio; la giusta esposizione al sole (dieci minuti al giorno) ci assicura una quantità di vitamina D utile, mentre l’attività fisica meglio se contro gravità quotidiana (passeggiate, salire le scale) stimola il rimodellamento osseo.

Un’alimentazione più povera di sodio e più ricca di potassio è indicata per ottenere una migliore conservazione del calcio nelle ossa. Frutta e verdura contengono le giuste quantità di tali sali.
Mandorle, noci e nocciole vanno bene durante la menopausa, senza esagerare con le quantità, perché contengono il boro, sostanza necessaria per metabolizzare adeguatamente il calcio.

Il sovrappeso ed il rischio cardiovascolare dovuti alla carenza estrogenica vanno sicuramente monitorati, sia rilevando le circonferenze sia adeguando l’apporto alimentare alle nuove esigenze metaboliche. Va ridotto il consumo degli alimenti più ricchi in grassi e calorie.

Sudorazione ,vampate di calore, tachicardia

Vi sono indicazioni che gli estrogeni vegetali (o fitoestrogeni) possano contribuire a ridurre i disturbi della menopausa; prezioso risulta, infatti, l’uso in menopausa degli isoflavoni, come quelli contenuti nella soia. Tali sostanze aiutano a migliorare le funzioni ormonali e la circolazione del sangue.
In commercio, esistono delle associazioni con altre sostanze tipo magnesio, melatonina, trifoglio rosso e cimicifuga, che risultano efficaci nel ridurre le vampate di calore e favoriscono il sonno ed il tono dell’umore.
Fitoestrogeni sono presenti nel comunissimo finocchio, un valido aiuto come spuntino spezza fame, ed è quindi possibile alleviare alcuni sintomi tipici della menopausa, quali vampate di calore, sbalzi d’umore ed aumento di peso.
Infine, anche sostanze come inositolo, berberina ed acidi grassi della serie omega 3 concorrono a ridurre il rischio cardiovascolare.

Di seguito, un elenco di alimenti ricchi naturalmente di sostanze utili alla menopausa.

Germe di grano: ricche di vitamina E, ideale per la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.
Yogurt: lo yogurt naturale è una buona fonte di calcio e vitamina D.
Semi di zucca: ricchi di selenio, forte azione antiossidante.
Cavolo: come anche altre verdure a foglia verde (spinaci, broccoli e cicoria), contengono acidi grassi essenziali in buona quantità. Preziosi alleati del nostro benessere grazie alla presenza di antiossidanti e fibre, che aiutano a stabilizzare la glicemia.
Acqua: bere 2 litri di acqua al giorno mantiene l’organismo correttamente idratato ed apporta il giusto equilibrio in sali minerali.

Fondamentale, come sempre, prendersi cura della propria bellezza.

La comparsa della menopausa provoca un impoverimento di collagene, elastina ed acido ialuronico.
Ecco perché la pelle appare più reattiva, spenta, disidratata, meno compatta, nonché più sensibile agli agenti esterni. Bisogna porre maggiore attenzione alla protezione della pelle, utilizzando filtri solari anche in inverno. Inoltre, una buona routine di detersione e idratazione quotidiana migliora l’aspetto della pelle, che apparirà da subito più luminosa.
Anche i capelli ne risentono, assottigliandosi, diradandosi, diventando più grassi. Con il contributo di alimentazione, integratori e uso di prodotti specifici, possiamo migliorare anche questo disagio.

Consigli per preservare il benessere intimo

Una conseguenza della menopausa è l’atrofia vaginale, che si manifesta con ridotta elasticità dei tessuti e riduzione delle secrezioni vaginali, portando secchezza, prurito, dolore durante il rapporto sessuale. Per contrastare l’atrofia è possibile ricorrere all’utilizzo di estrogeni locali su consiglio specialistico (creme, ovuli, compresse, anello) o a soluzioni naturali non ormonali, disponibili in forma di crema o gel ad azione idratante e lenitiva.
Anche la giusta detersione ha estrema rilevanza; infatti, i detergenti adatti hanno un pH leggermente più alto (intorno al 5,5) e contengono sostanze nutritive, lenitive e umettanti.

MENOPAUSA
Per tutto il mese di marzo in farmacia, su appuntamento, effettuiamo rilevazioni antropometriche e sedute prova di ossigenoterapia.
Chiama +39 069862887